AiCube startup, progetto di uno spazzolino elettrico
che misura la glicemia
Pq Design Group e AiCube, startup Milanese nel settore delle medicina non invasiva stanno collaborando per realizzare uno spazzolino che permette la misurazione della glicemia attraverso la saliva. E studiano anche come rilevare il Covid. La startup innovativa AiCube ha brevettato un sistema che monitora lo stato di salute delle persone in maniera non invasiva. Da tempo la società con sede a Milano si è focalizzata nella prevenzione proattiva e nella medicina predittiva attraverso l’intelligenza artificiale l’elaborazione di particolari algoritmi e attraverso il machine learning. Attualmente i sistemi di rivelazione del diabete sono fortemente invasivi e possono creano problemi a molti pazienti. Fino ad oggi la glicemia si misura mediante un normale prelievo di sangue venoso dal braccio oppure con automonitoraggio. Questo strumento rileva la glicemia mediante una goccia di sangue capillare, prelevata dai polpastrelli delle dita delle mani.
Il nostro scopo è di supportare le startup come AiCube nello sviluppo di prodotti complessi, affiancando l’azienda in tutte le fasi di progettazione e sviluppo di un prodotto innovativo. Per realizzare il dispositivo il nostro studio sta collaborando con la startup, fornendo supporto nel design del prodotto e collaborando con il team di ingegneri ed esperti di elettronica e microfluidica coinvolti nel progetto. Abbiamo lavorato seguendo le indicazioni di AiCube, che sono state subito molto chiare: rendere meno invasivo possibile il sistema di monitoraggio del diabete.

Trasmettere una sensazione di quotidianetà
Per noi di Pq design group era importante immaginare un nuovo dispositivo, capace di trasmettere una sensazione di normalità agli utenti. Volevamo che il design del prodotto finale desse la sensazione di un prodotto “normale” per la cura e l’igiene personale e non di un prodotto medico. Abbiamo lavorato per demedicalizzare il prodotto puntando tutto sul concetto di non invasività. Il risultato atteso è che l’utente abbia la sensazione di compiere un normale gesto quotidiano e non un’astinenza. Questo è il fulcro di tutta la pianificazione.
Prevenzione con lo spazzolino AiCube
Il progetto si chiama DOC.D ed è nato per rendere il controllo del diabete più semplice e meno invasivo. La tecnologia studiata da AiCube permette la possibilità di effettuare diagnosi precoci delle malattie. Questi, se diagnosticati in tempo, possono essere curati o almeno ridurre le complicanze. La prevenzione secondaria è resa possibile raccogliendo i valori di specifici biomarcatori su base giornaliera o settimanale, in modo da avere dati statisticamente significativi.
Il dispositivo brevettato raccoglie un campione di saliva utilizzando l’innovativo spazzolino elettrico. Il campione di saliva viene quindi convogliato nella base. Qui viene misurato il valore del biomarcatore di riferimento, come ad esempio il glucosio per il diabete. E in futuro potrà anche effettuare test Covid-like (una volta testati clinicamente).
Come funziona lo spazzolino da denti
Il dispositivo denominato DOC.D (Data Organized Collector Devices) comprende un dispositivo per l’acquisizione di campioni liquidi fisiologici (saliva), un analizzatore POP (Punto di Prevenzione) con cartuccia monouso. E un server chiamato “The Cube”, connesso in modalità wireless, che elabora i dati utilizzando un algoritmo di Machine Learning.
Il sistema fornisce inoltre l’identificazione dell’utente attraverso l’uso di un lettore di impronte digitali. Utilizzato per impedire l’associazione del campione analizzato ad un utente errato. Il dispositivo è costituito da diversi sensori e indicatori (visivi e acustici) per informare l’utente sulla corretta raccolta dei campioni. I tuoi denti vengono lavati, il campione viene raccolto e quindi lo spazzolino tornerà nel (POP) per l’analisi e la ricarica.
Diabete mellito di tipo 2
Lo spazzolino AiCube è stato creato per controllare in particolare il diabete mellito di tipo 2. È la forma più frequente di diabete e colpisce il 90% dei casi di diabete. Ed è tipico dell’età matura. Le persone colpite hanno una quantità di insulina insufficiente per soddisfare i bisogni dell’organismo (carenza di secrezione di insulina). Oppure l’insulina prodotta non agisce in modo soddisfacente (resistenza all’insulina). È quindi fondamentale che il paziente abbia informazioni in tempo reale sulle variazioni dei livelli di glucosio. È possibile farlo con discrezione, grazie all’uso quotidiano di questo dispositivo. Questo è l’obiettivo che Pq design group e AiCube stanno perseguendo.